01 giugno 2024

Ancora un evento RESPIRA. Si mangia con Ortocucina, si beve con Ortoemporio e si balla con Fedex e Guido Baldi. Protagonista della sala artistica questa volta è il fotografo e performer cubano Alexander Gozales Delgado (Sasha), che per presentare la sua rassegna fotografica APNEA usa le seguenti parole:

Sono nato in un’isola. Questa “dannata circostanza dell’acqua ovunque” mi appartiene come il respiro, come il mio modo di guardare il mondo o più semplicemente come danzo. Da tutti gli elementi naturali è l’acqua , dal mio punto di vista, quella che trovo più collegata all’estate e a tutte le emozioni che con sé porta. Un filtro che ridimensiona ogni gesto, donando poesia liquida all’universo che rimane incastrato in ogni scatto. Ed è lì, in questa nuova anatomia , che nasce questa Oda all’estate mischiando sensualità e sogno, rabbia e paesaggio, silenzio in apnea e musica interiore senza un confine ben delimitato .
Sono nato in un’isola. Si sente?

Alexander Gonzalez Delgado (Sasha) è nato a L’Avana, Cuba. Si diploma alla Escuela Nacional de Arte, specializzandosi in regia teatrale, dopo aver frequentato due anni presso la Facoltà di Lingua e Letteratura Spagnola. Nel 2000 si trasferisce in Italia e nel 2006 inizia a studiare fotografia da autodidatta. Ciò lo porta ad allestire la sua prima mostra personale Cercando te allo Spazio Tadini, a Milano, nel 2007. Da quel momento realizza mostre, personali e collettive, in diverse città italiane e realizza ha collaborato con numerose riviste europee. Dal 2020 al 2022 insieme ad altri autori crea il collettivo Patient Wolves che nell’arco di 2 anni svolge un lavoro editoriale indipendente creando 7 Fanzine in collaborazione con Lomography Italia e Revolog film oltre a diversi workshop di fotografia analogica in diverse città italiane.

20 maggio 2024

Riprende il percorso di animazione territoriale presso l’Ideificio di Via Padre Luigi Monti 18a a Milano col duplice scopo di creare aggregazione nel quartiere di Prato Centenaro e di approcciare il presente con leggerezza. Il tempo che stiamo vivendo è tutt’altro che leggero, ne siamo consapevoli, è che l’ironia, la parola, il gesto e le situazioni che si sviluppano in sessanta minuti di improvvisazione teatrale ci possono collocare temporaneamente al di sopra delle beghe quotidiane e magari fornirci uno squarcio di verità inaspettato. Poi tutto dipende da chi partecipa, anche il pubblico fa la sua parte.

20 maggio 2024

Il 17 e 18 maggio presso il teatro Puntozero del Carcere Minorile Cesare Beccaria in via Calchi Taeggi 20 a Milano prende vita l’ultimo atto di TYPUS – Transforming Young people Using Shakespeare – un percorso biennale all’interno del programma europeo Creative Europe svolto con partner greci, italiani e norvegesi. L’evento finale consiste in una veglia funebre di 24 ore dalle 10:00 del 17 maggio, in cui le salme dei cinque giovani vittime nell’opera shakespeariana Romeo e Giulietta sono esposte sul palcoscenico mentre una teoria ininterrotta di omaggi (letture, monologhi, piace, musica e improvvisazioni ) prende vita sul podio, in sala e in molti altri spazi informali. Partecipano i partner locali e i partner internazionali provenienti da Grecia e Norvegia. Due anni di TYPUS ci hanno fatto comprendere il potere nascosto delle parole, delle opere teatrali e dei palcoscenici innescati dallo sforzo intenzionale di una comunità multiculturale. Grazie a Università degli Studi di Milano, Puntozero, Edra e NTNU per aver reso reale ciò che due anni fa esisteva solo sulla carta. Grazie per aver sperimentato l’idea originale di TYPUS in Grecia, Italia e Norvegia fornendo variazioni inaspettate come in una trama ben scritta. Ora spetta a noi concludere questo viaggio e condividere i risultati con quante più altre organizzazioni possibile per dimostrare che si tratta di un metodo praticabile per trasformare in meglio la vita dei giovani in tutta Europa.

04 maggio 2024

Dopo la Camargue gitana, il Senegal e l’Albania, il VitaliTrip ha toccato nel 2024 il Marocco. Il tour ha incluso Tangeri e l’anello nord Tetouan, Chefchaouen, Fes, Meknes, Rabat, Larache e ancora Tangeri. I VitaliTrip sono viaggi di scoperta coerenti con la nostra mission ispirati dall’atteggiamento del viandante (ogni passo è fonte di scoperta) piuttosto che da quello del turista (corro ad inseguire photo-opportunities). Tuttavia ognuno si sottopone all’esperienza che corrisponde di più alle proprie aspettative. Infatti spesso si deraglia, si cambia strada, si segue l’istinto, ci si divide e ci si ritrova. Si cerca un confronto con luoghi e persone sconosciuti ed anche con compagni di viaggio sconosciuti (e se viaggiate con persone già note, attenti, il viaggio rivela molto di più).

Il Marocco è stato sorprendente sotto molti punti di vista, la cortesia delle persone, i tempi di vita, il paesaggio, le città attente a modernizzarsi senza spersonalizzarsi, le tradizioni attente ad accogliere la modernità con cautela.

Una settimana intensa in cui fra le mille sfaccettature abbiamo anche apprezzato la ubiqua, talvolta invadente ma ipnotica affezione dei marocchini alle proprie tradizioni artigiane.

06 aprile 2024

RESPIRA è lo spazio di rinascita sensoriale ideato insieme a Manuela Pioltelli e Federico Maio per celebrare l’uscita da un inverno non esattamente idilliaco. RESPIRA arriva infatti a primavera nei locali dell’Ideificio. Il tema scelto per questo primo evento è “Rinascere”, avere nuova energia, lasciare andare il freddo dell’inverno accogliendo il calore del nuovo sole. Per questo primo sabba di vitalità provvede al cibo Ortocucina, alle birre artigianali Ortoemporio, alla selezione musicale Fedex e gli allestimenti sono fatti con tessuti e tappeti KeChic. La sala artistica è occupata dalla mostra Fotografica di Ilona Särkkö.

2023 / 2024

Fuori e Dentro è il progetto che ci ha tenuti impegnati per due anni (2022-24) a rigenerare luoghi e persone nei quartieri di Crescenzago, Niguarda e Quarto Oggiaro a Milano. A Niguarda, nell’solato di via Padre Luigi Monti, abbiamo trovato una comunità di residenti più disgregata che negli altri luoghi ed abbiamo provato quindi a creare azioni atte a ricucire la trama di fiducia dissipatasi nel tempo. L’Ideificio, e lo spazio contiguo Ortobar, sono spazi polivalenti in cui si studia, si lavora, ci si incontra e si producono idee per il quartiere.

Nel 2024-25 continuano ad essere anche luogo della più strampalata sperimentazione di arte, musica, spettacolo, intrattenimento e cultura che una periferia abbia mai ospitato. Un testacoda continuo fra avanguardia e retroguardia che scaturisce dalla nostra inoscenza, della generosità della rete di sostegno e della creatività del nostro art director Gianni Miraglia che, col suo fido Corrado Casoli, che ha tracciato la strada che stiamo ancora percorrendo.

L’innovazione nasce dai margini, da moti istintivi, privi di un senso evidente e non ancora a fuoco. Ideificio e Ortobar rimangono a disposizione di chi si sente prigioniero del suo quartiere e desidera allargarne i confini mentali.

03 aprile 2024

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